Canederli al formaggio

Oggi non vi voglio parlare solo di una ricetta che mi è rimasta nel cuore, ma di tutto il percorso fatto per arrivare a questa ricetta.  Non molto tempo fa sono stata in Trentino Alto Adige, più precisamente in Südtirol dove, per un paio di giorni, ho potuto vivere da vicino la vita del “Maso”.

 

 

Il Maso è una tipica abitazione rurale trentina, nella quale si portano avanti attività di agricoltura e allevamento. Io ho avuto la fortuna di essere ospite della famiglia Kompatscher al Maso Funtnatscherhof, dove Paula (la padrona di casa), insieme a suo marito e ai suoi figli, ha accolto me e le altre blogger per insegnarci alcune ricette tipiche e farci assaporare la vita di campagna.

Elemento chiave è la produzione del latte: al Maso viene prodotto latte di altissima qualità, ottenuto da mucche super coccolate, nutrite con un’alimentazione sana e costantemente monitorate per assicurarsi che siano in perfetta salute. Il Maso Funtnatscherhof non è l’unico: ci sono circa 5000 aziende agricole, che producono il latte che, una volta al giorno, viene raccolto per essere portato nelle 9 latterie del territorio.

 

Ma, tornando a noi, vorrei raccontarvi delle cose che abbiamo imparato io, Luisa, Monica e Francesca in queste due bellissime e intense giornate in alta quota. A casa Kompatscher siamo state accolte come se fossimo parte della famiglia: dopo  una visita alle stalle e al fienile e dopo aver visto dei vitellini appena nati, siamo entrate nella cucina di Paula, dove abbiamo visto come preparare la Mosa, un piatto tipico che io non avevo mai sentito prima. Si tratta di una specie di besciamella dolce, che si prepara in padella, facendole fare una crosticina sul fondo e irrorandola di burro in superficie. L’abbiamo poi mangiata come è consuetudine fare: tutti attorno al tavolo, ognuno con il suo cucchiaio in mano e con la padella al centro da cui servirsi.

 

Ma non è finita qui: il giorno dopo sveglia prestissimo per arrivare al Maso in tempo per la colazione. Ma la colazione bisognava prepararla: eccoci quindi di nuovo in cucina, con il latte e la panna ottenuti dalla mungitura delle mucche del Maso per preparare burro e yogurt fatti in casa. Sono semplicissimi da fare: per il burro bastano un po’ di forza di volontà e olio di gomito (meglio della palestra!), mentre per lo yogurt basta avere latte di ottima qualità, un termometro e dei barattolini in cui travasarlo. Non pensavamo che potesse essere così facile preparare una colazione sana e deliziosa! Abbiamo mangiato tutto insieme a pane e marmellate fatte in casa in una splendida veranda con vista sul verde…non vi dico che spettacolo!

Dopo la colazione, ecco il momento del pranzo: ancora una volta abbiamo allacciato i grembiuli e abbiamo imparato da paula a preparare i canederli in tre varianti (al formaggio, agli spinaci e alla barbabietola) ed infine uno dei miei dolci preferiti: lo strudel di mele.

Per i canederli vi lascio la ricetta di quelli che mi sono piaciuti di più in assoluto, quelli al formaggio ovviamente!

 

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Canederli al formaggio
Porzioni
persone
Ingredienti
Porzioni
persone
Ingredienti
Istruzioni
  1. Tagliate la cipolla in piccoli cubetti e fatela stufare in una padella insieme ad un po' di burro (circa 30 g), a fuoco molto basso.
  2. Nel frattempo tagliate il pane in cubettini molto piccoli. Mettetelo in una ciotola e aggiungete le uova, il latte, la farina, la cipolla rosolata nel burro, un pizzico di sale ed i 200 g di formaggio tagliati in piccoli dadini.
  3. Mescolate e fate riposare per una decina di minuti, in modo che il pane assorba per bene i liquidi. Nel caso in cui il composto dovesse risultare troppo asciutto, aggiungete ancora un paio di cucchiai di latte.
  4. Bagnatevi le mani (in questo modo il composto non si appiccicherà) e formate delle polpette piuttosto grosse e ben compatte.
  5. Cuocete i canederli per 10-15 minuti in acqua salata bollente.
  6. Scolateli con una schiumarola e conditeli con il restante burro fuso, tanto Parmigiano grattugiato ed una macinata di pepe.

 

 

 

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