Ravioli in panatura di nocciole con fonduta di Raschera

Da brava piemontese, sono cresciuta a suon di ravioli. Potevano essere in bianco, conditi con burro e salvia, con una spolverata di Parmigiano, oppure con ragù, sugo d’arrosto o di funghi…o ancora impiattati dentro ciotoline e ricoperti da una dose generosa di vino rosso, rigorosamente di origine piemontèisa. Insomma, non importa quale fosse il condimento: l’importante era non farli mai mancare in tavola durante il pranzo della domenica.

Anche adesso che vivo da sola, cerco di rispettare la tradizione: se invito amici a casa, i ravioli sono immancabili. Oggi però li ho pensati in versione finger food, da sgranocchiare come antipasto. A farla da protagonista sono i ravioli alla carne Fini, le nocciole piemontesi e il Raschera, formaggio tipico della mia regione. Le nocciole le ho utilizzate in modo insolito, cioè per creare un’impanatura croccante intorno ai ravioli, che poi ho fritto. Con il Raschera, invece, ho cucinato una fonduta cremosa in cui inzuppare i ravioli fritti. Un piatto perfetto per una merenda sinoira, cioè un aperitivo made in Piemonte!

 

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Ravioli fritti in panatura di nocciole con fonduta al Raschera
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Istruzioni
  1. In una pentola capiente portate a ebollizione abbondante acqua salata. Non appena inizia a bollire, fate cuocere i ravioli per circa un minuto (sarà sufficiente una rapida sbollentata).
  2. Scolate i ravioli con una schiumarola e riponeteli su un piatto, il più possibile distanziati.
  3. Mentre aspettate che si intiepidiscano, sbattete le uova in una ciotolina, aiutandovi con una forchetta.
  4. Passate i ravioli prima nell'uovo sbattuto e poi nella farina di nocciole.
  5. Fate scaldare abbondante olio di semi in un pentolino (o una padella dai bordi alti) e, una volta caldo, fate friggere i ravioli impanati fino a farli dorare. Una volta cotti, scolateli su un foglio di carta assorbente, sempre aiutandovi con la schiumarola.
  6. Nel mentre preparate la fonduta di Raschera: in un pentolino fate scaldare a fiamma bassa il formaggio tagliato a cubetti con la panna ed il latte, mescolando di tanto in tanto fino a che, tirando su il cucchiaio, non si formeranno più i fili.
  7. Servite i ravioli fritti accompagnati dalla fonduta e buon appetito!

 

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